Mauro Patelli
Mauro Patelli ha partecipato allo storico movimento rock bolognese dei primi anni ottanta, fondando i Luti Chroma, band che ha collezionato un 45 giri autoprodotto, un 45 giri e un nastro con Harpo’s Bazaar (in seguito Italian Records) e un 33 giri con la Wea, partecipando anche al mega concerto del dicembre 1980 al Palasport di Bologna e guadagnandosi un posto tra le band più importanti del movimento rock bolognese del periodo. Dopo quell’esperienza e dopo diversi anni nelle file dell’orchestra della discoteca Bandiera Gialla di Rimini, è approdato all’allora nascente band di Luca Carboni, prendendo parte a tutti i tour (italiani ed internazionali) e le apparizioni tv del cantautore bolognese, dagli esordi ai giorni nostri, nonché partecipando attivamente alla realizzazione di album come Carboni del 1992 (ricco di hit come Ci vuole un fisico bestiale, Mare mare, La mia città, Le storie d’amore), Mondo del 1996, Live del 2003. L’amicizia ed i rapporti di collaborazione di Patelli con altri artisti (uno su tutti Lucio Dalla, che dichiara pubblicamente di considerarlo “uno dei più grandi chitarristi” nel corso di un programma tv in diretta su RaiUno) gli ha permesso di scrivere musiche per lo stesso Carboni, Gianni Morandi, Paola Turci, e per cortometraggi d’autore. Tra le collaborazioni, vanno menzionate quelle con Jovanotti, Jimmy Villotti, Riccardo Sinigallia, Barbara Cola, Rosario Di Bella ed i Cccp. Ha anche prestato i suoi chitarrismi e la sua voce per la realizzazione di colonne sonore di importanti film come I Picari (di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini, Nino Manfredi e tanti altri, musicato da Lucio Dalla e Mauro Malavasi), Muzungu (interpretato da Giobbe Covatta) Prima Dammi Un Bacio (di Ambrogio Lo Giudice, interpretato da Luca Zingaretti e Stefania Rocca e musicato da Lucio Dalla e Fabio Anastasi). Dal 1993 è endorser Fender ed ha anche partecipato al cd Italy Plays Fender, assieme ai più importanti chitarristi italiani.
DI BENE IN MEGLIO Nel maggio 2012 Patelli da alle stampe il primo album che lo vede impegnato in veste di cantante, autore e musicista. Il lavoro si intitola Di bene in meglio e contiene 11 canzoni a metà strada tra pop e rock, con produzione artistica dello stesso Patelli e del cantautore palermitano Francesco Cusumano. Due brani sono scritti interamente da Patelli, sia nel testo che nella musica, mentre la maggior parte dei brani è firmato da Patelli per la parte musicale e da Francesco Cusumano per i testi. Il disco, realizzato per la parte tecnica da Francesco Cusumano, Massimiliano Salin e Serse Mai, si avvale della collaborazione in studio di diversi musicisti d’esperienza, quali Andrea Innesto, Roberto Terzani, Ignazio Orlando, Giorgio Santisi, Roberto Drovandi, Antonello Giorgi, Fabio Anastasi, Giuseppe Zanca, Massimo Sutera, Luciano Graffi.